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La rivoluzione della Mobilità secondo Enel

La mobilità elettrica è sempre più una realtà in Italia. Lo scorso novembre l’AD di Enel Francesco Starace e il Direttore della Divisione Globale e-Solutions Francesco Venturini hanno presentato il “Piano nazionale per l’installazione delle infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici”, che prevede la posa di circa 7mila colonnine entro il 2020 per arrivare a 14mila nel 2022.

Grazie alla copertura capillare in tutte le Regioni italiane, il Piano sarà uno degli elementi fondamentali per la crescita del numero dei veicoli elettrici e ibridi circolanti: come sarà discusso nel corso del CONNECTED MOBILITY FORUM, il prossimo 26 giugno a Milano (grazie anche alla partecipazione di Federico Caleno, Head of e-Mobility Solutions Development, ENEL X), le auto elettriche rappresentano oggi una piccola quota sul totale (il 0,3% del totale del mercato automobilistico italiano, con le ibride hanno raggiunto il 3,8%). Numeri che però sono dati in crescita esponenziale nei prossimi anni, in Italia come nel resto del mondo: in casa nostra ricordiamo anche le recenti dichiarazioni a favore della mobilità elettrica sia del CEO di FCA Marchionne, sia del nuovo Ministro dell’Economia Di Maio.

Enel investirà tra i 100 e i 300 milioni di euro per lo sviluppo di una rete capillare di ricarica composta da colonnine Quick (22 kW) nelle aree urbane e Fast (50 kW) e Ultra Fast (150 kW), per la ricarica veloce, in quelle extraurbane. Circa l’80% dei punti di ricarica verrà installato nelle zone cittadine, di cui il 21% nelle grandi aree metropolitane e il 57% nelle altre città, e il restante 20% circa a copertura nazionale, per garantire gli spostamenti di medio e lungo raggio, nelle zone extraurbane e nelle autostrade.

Le prime 2500 infrastrutture di ricarica arriveranno entro quest’anno.

Il Piano nazionale sarà sviluppato in collaborazione con i Comuni e le Regioni interessate, dove Enel investirà direttamente nelle infrastrutture di ricarica, e insieme ai soggetti privati che vorranno partecipare al progetto, con un contributo da parte dell’azienda che potrà arrivare fino al 65% dell’investimento. Si tratta, in particolare, dell’installazione delle colonnine di ricarica in aree private accessibili al pubblico di Piccole e medie imprese (Pmi), di liberi professionisti e lavoratori autonomi (SOHO) e di esercizi commerciali e Gdo come: palestre, supermercati, centri commerciali, agriturismi e hotel.

A Vallelunga sarà realizzato il primo polo tecnologico Enel in Italia per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni per la mobilità elettrica che aggregherà istituti di ricerca e startup che operano nel settore. Ad oggi, nel centro, sono installate e operative più di 20 infrastrutture di ricarica di tecnologia Enel.

 

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