Gli ultimi dati sulla crescita del Pil in Italia (+0,2% nel primo trimestre del 2019) e le stime pubblicate di recente dall’Istat – secondo le quali nel 2019 si prevede una crescita del Pil del +0,3% (meno un punto percentuale rispetto alle previsioni rilasciate a novembre)
Dario Pagani, Executive Vice President & CIO di Eni ci ha raccontato dell’impegno dell’azienda di creare un business energetico sostenibile, basato su approcci circolari e di green economy
Sempre di più le banche tradizionali stanno evolvendo verso un modello inteso come “platform”, un cambiamento accelerato da fattori quali la PSD2 e dall’aumento della competizione nel mercato causato dall’ingresso di nuovi attori non tradizionali, che padroneggiano tecnologie avanzate con strategie data driven dalle enormi potenzialità.
Una delle attività che svolge un analista di mercato, e che si potrebbe definire “classica”, è certamente l’elaborazione delle stime dei valori del mercato di cui si occupa, stime che possono essere relative all’intero mercato, alle sue componenti, ad un periodo temporale trascorso o ad uno futuro.
Come già più volte affermato, la Mifid 2 è stata l’ultima di una serie di cambiamenti che negli ultimi anni hanno impattato i mercati finanziari nazionali e internazionali.
Lo scorso 14 marzo, nell’ambito della Milano Digital Week, The Innovation Group ha organizzato, in collaborazione con l‘Ambasciata Britannica in Italia e lo UK Government Science and Innovation Network, l’evento “Artificial Intelligence e il futuro della nostra società
Business Analytics, Data Management e Artificial Intelligence le principali iniziative della funzione ICT nel 2019 (intraprese dal 63% degli IT Manager), seguono progetti in ambito Security/Risk Management (61%) e strategie di Cloud Transformation (40%).
Negli ultimi anni il mercato finanziario ha subito notevoli cambiamenti, l’ultimo dei quali è stata l’introduzione della Mifid 2, avvenuta lo scorso anno, in un momento delicato per i mercati internazionali, caratterizzati da un andamento non particolarmente positivo e da prospettive economiche (soprattutto per l’Italia) poco favorevoli.