Secondo un’indagine contenuta nell’ottavo Rapporto annuale di Abi Lab, nel 2018 le operazioni bancarie da mobile sono aumentate del 71% rispetto all’anno precedente. In particolare, la crescita più significativa ha riguardato i bonifici bancari conclusi online da mobile (che aumentano del 131%), i servizi di pagamenti P2P (+72%) e la ricarica della carta prepagata (+69%).
“I cambiamenti che stiamo affrontando, provocati dal pervasivo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale in azienda, sono in realtà dei ricorsi storici. L’Intelligenza Artificiale non è altro che una delle tante buzzword che ci propinano le grandi aziende per distogliere la nostra attenzione su quelli che sono i reali problemi della nostra umanità”.
Quello delle challenger bank è un mercato in continua espansione, dagli sviluppi incerti, ma una cosa è sicura: “the winner takes it all”, saranno i first mover ad avere la maggiore probabilità di superare con successo le evoluzioni future. È di questo parere Andrea Isola, General Manager N26, una delle principali challenger bank europee che sarà presente il prossimo 10-11 Ottobre al Banking Summit 2019 di The Innovation Group.
Il 13 giugno The Innovation Group ha organizzato la seconda edizione del Connected Mobility Summit, un’occasione per poter discutere con attori pubblici e privati della nuova mobilità “C.A.S.E. – Connessa, Autonoma, Shared, Elettrica” e di come sta cambiando la driving experience.
Riportiamo la seconda parte dell’intervista a Dario Pagani, Executive Vice President & CIO di ENI, che ha spiegato in maniera dettagliata come i progetti e le iniziative di trasformazione digitale avviate dall’azienda abbiano impattato le dinamiche aziendali interne e il loro rapporto con gli stakeholder, oltre che della necessità del Business e dell’IT di lavorare in maniera congiunta per creare un change management in grado di cogliere e valorizzare a pieno le opportunità future.
Data isn’t the new oil: it’s the new nuclear power[1]. Recita così un articolo del luglio 2018 pubblicato su Ted.com a cura del giornalista e scrittore esperto in tecnologia James Bridle, secondo cui sarebbe inappropriato paragonare i dati al petrolio, risorsa limitata ed esauribile, a differenza, invece, del patrimonio informativo generato dai dati, dal potenziale utilizzo illimitato.
Open Banking non è sinonimo solo di PSD2, si tratta di un approccio strategico più ampio che abilità e sviluppa anche nelle banche i modelli di Open Innovation.
In quelli che l’Economist, in un noto articolo del 2017[1], ha definito gli “anni della Data Economy”, il futuro delle aziende (e dei singoli Paesi) dipenderà sempre di più dalla capacità di stringere “alleanze” con l’Intelligenza Artificiale