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Tech infrastructure: cosa sta cambiando?

Il Technology Infrastructure Summit 2018, organizzato da The Innovation Group, si è sviluppato attorno al tema dell’evoluzione dell’infrastruttura Ict, cercando di offrire una panoramica esaustiva su quali saranno i cambiamenti e le sfide da affrontare in futuro.

Il 20 settembre The Innovation Group ha organizzato il Technology Infrastructure Summit 2018, un evento nato con l’obiettivo di promuovere un confronto tra esperti, tecnologi e aziende italiane nel contesto delle funzionalità dell’infrastruttura Ict all’interno della digital trasformation.

Architetture cloud e hybrid cloud, edge e fog computing, microservizi e tecnologia serverless, sono stati i temi principali discussi durante l’evento, cercando di individuare una roadmap per affrontare al meglio le prossime sfide.

Nell’introduzione Ezio Viola, AD di The Innovation Group, ha delineato una panoramica sulle nuove tecnologie digitali sottolineando le costanti trasformazioni cui sempre più le aziende sono sottoposte e cercando di individuare i punti salienti per delineare un percorso verso una digital business technology platform. L’evento è stato animato da diverse sessioni plenarie, roundtable e case history di aziende quali RCS, Enel, Italgas e Gruppo Montepaschi.

I diversi speaker, provenienti da realtà aziendali differenti, hanno tutti convenuto sulle numerose opportunità derivanti dall’ utilizzo del cloud nei propri processi aziendali: tra i principali vantaggi l’incremento dell’agilità e della flessibilità delle performance aziendali, l’aumento della capacità computazionale e l’ottimizzazione dei costi interni alle aziende.

Tuttavia, nonostante una forte propensione all’utilizzo del cloud (si pensi, infatti, che ad oggi un quarto delle aziende ha già adottato la “nuvola”), ormai considerato parte della strategia di modernizzazione delle infrastrutture e dei servizi, ci sono alcuni aspetti, legati alla sicurezza digitale da non trascurare.

Una sessione plenaria, infatti, è stata dedicata al tema della sicurezza informatica, dove hanno parlato esperti nel campo che hanno più volte ribadito l’importanza per le aziende di coordinare le proprie iniziative di Industria 4.0 con il tema della cybersecurity. Sandra Notari, Sales Specialist Retaurs, ha ricordato che la maggior parte di attacchi malware avviene nelle mail, ribadendo la necessità di tutelare i processi comunicativi.

Si è discusso, inoltre, di API, tema ampiamente preso in rassegna da Massimiliano Pianciamore, e di quanto queste stiano diventando sempre più importanti, in termini economici, verso i fornitori esterni; aspetto che richiede la necessità di imparare a governarle e gestirle.

Infine, Pierluigi Plebani, professore del Politecnico di Milano, ha analizzato il tema del fog computing, sempre più in stretta interdipendenza con il cloud.

Alcuni momenti del Tech Infrastructure

 

Realizzare applicazioni resilienti grazie ai microservizi: BITROCK

I microservizi sono il modo migliore per creare applicazioni reactive. È quanto ha affermato Marco Veronese, COO BITROCK. Essi, infatti, si presentano come servizi indipendenti e incentrati su specifiche tipologie di business, sono semplici da comprendere e da usare e interagiscono e comunicano costantemente tra di loro.

La digital trasformation di Enel

Francesca Mazzini ha parlato del futuro di Enel che sarà all’insegna della digital trasformation, in particolar modo le nuove strategie dell’azienda saranno incentrate sui temi dell’AI, big data, IoT e smart devices, nonché realtà virtuale e aumentata. All’interno di questo processo il cloud, in virtù delle sue caratteristiche di forza, velocità, flessibilità ed efficienza, sarà lo strumento abilitante. L’imperativo: essere data driven.

Il cloud per l’editoria: l’esperienza di RCS Mediagroup

Giandomenico Oldano, responsabile operations ICT di RCS ha sottolineato i vantaggi per un gruppo editoriale derivanti dall’utilizzo del cloud. Oltre alla riduzione dei costi e al miglioramento delle performance aziendali, il cloud consente di gestire in modo più efficiente gli User Generated Content, permettendo anche la personalizzazione dei contenuti.