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Iniziative di Innovazione Digitale in De Agostini

Intervista a Emanuele Brunelli – CTO Digital De Agostini Editore

TIG. Come deve porsi un operatore del settore Media nei confronti della rivoluzione in corso legata alle tecnologie digitali?

In De Agostini la risposta è stata quella di costituire un’anima digitale, una Divisione Digital nata per rafforzare e ampliare la presenza dell’editore sulle piattaforme digitali (televisione, online,mobile) sviluppando e gestendo property editoriali originali. Tra gli obiettivi di questa divisione, lo sviluppo del “network kids” con canali tv dedicati ai ragazzi: DeAJunior (3-5 anni) visibile sul canale 623 di Sky, DeAKids (6-8 anni) visibile sui canali Sky 601 e 602, Super! (8-12 anni) in chiaro su Digitale Terrestre al canale 47 e su Sky al canale 625, Explora (dedicato al target maschile) sul canale Sky 415. A Digital De Agostini fa capo anche il network femminile DeAbyDay (deabyday.tv, vitadamamma.com, sapere.it e ricettesapori.com) che attraverso una ricca offerta di contributi video e di approfondimenti si propone di essere una guida pratica per il lifestyle quotidiano. All’interno della Divisione, che ha forti componenti tecnologiche su aspetti di video streaming e sviluppo software, abbiamo diversi progetti di innovazione. In particolare abbiamo realizzato di recente una App per smartphone e tablet che permette di sincronizzare i telespettatori del canale Super! mentre stanno seguendo i programmi, in modo da generare interazioni, giochi e quiz. L’App (Super!) utilizza una tecnologia di audio-watermarking in grado di attivarsi durante un programma opportunamente codificato. 

TIG. Quali opportunità vedete collegate al successo di questa App?

Attualmente siamo in una fase di sviluppo, con oltre 500mila download dell’App. Abbiamo verificato che è in genere il contenuto televisivo che guida l’utilizzo dell’App – ma l’ingaggio è anche favorito dalla possibilità di avere contenuti extra, raccogliere punti per entrare in classifica e partecipare a concorsi a premi. In prospettiva, un modello di ingaggio di questo tipo dei telespettatori, sul cosiddetto “second screen”, apre opportunità rilevanti in termini di comunicazione pubblicitaria push o di misurazione dell’audience – con tutte le accortezze del caso.

TIG. Cosa significa per voi multicanalità?

Si possono realizzare enormi sinergie tra Web, TV, App mobile: il progetto dell’App è servito anche internamente alla divisione per mettere in pratica tanti buoni propositi di migliorare i processi di collaborazione interni. L’obiettivo è creare un’esperienza unitaria. Un aspetto su cui ancora dovremo lavorare è invece quello degli Analytics per i vari canali: la situazione ottimale sarebbe quella di avere una dashboard unica con visibilità su tutti i dati, mentre al momento rimangono separati.

TIG. Con riferimento alle aree tradizionali del business de Agostini, come l’editoria, quali sono le trasformazioni in corso in chiave Digital?

Il business tradizionale soffre sicuramente per alcuni aspetti, ma sul fronte digitale tutte le realtà all’interno dell’Editore sono già organizzate con competenze di questo tipo, specializzate nel proprio ambito. Sul fronte dei nuovi formati, come gli eBook, ci sono varie iniziative in corso, come il titolo interattivo “Milano ad altezza bambino” che ha vinto il concorso Book of the Future 2014.

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