Le banche italiane sono state in grado di gestire le numerose sfide causate dalla crisi pandemica grazie alla capacità (ormai consolidata) di utilizzare gli strumenti tecnologici che hanno consentito, anche nella fase più critica dell’emergenza, di continuare a fornire i servizi essenziali.
Parliamo di questi temi con Gianni Martino, Mobility & Tourism Expert, che su questi aspetti interverrà nel corso dello Smart Mobility, Transport & Logistics Summit 2021 organizzato da The Innovation Group il prossimo 21 aprile 2021.
Le aziende più attente ai mutamenti di scenario sono partite per tempo con progetti di migrazione magari graduali, ma convinti in direzione del cloud. Fra queste, troviamo Nestlé. Ci spiega le logiche di trasformazione della multinazionale il responsabile globale delle piattaforme IT Robert Müller.
Sono in tutto 7.246 i Comuni (pari al 92% del totale dei Comuni italiani) che hanno fatto richiesta per accedere al Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione gestito dalla Ministra Paola Pisano.
Il 2020 è stato un anno di forte e inattesa discontinuità: la pandemia ha imposto modifiche profonde alle agende dei governi, delle imprese e delle organizzazioni pubbliche con impatti sulle dimensioni della ripresa economica e dell’innovazione dell’intero sistema che si prospettano ancora incerte nel 2021.
Come diceva la buonanima di Luigi Einaudi, nella vita “Tutti facciamo piani”.
Proprio tutti?
L’imminente arrivo di una massa ingente di risorse finanziarie a disposizione degli Stati dell’Unione Europea, da investire per favorire la ripresa economica dallo choc sistemico indotto dalla pandemia da Covid 19, pone alla pubblica amministrazione italiana il problema di “fare piani”; farne di seri, basati su evidenze empiriche validate, in vista di obiettivi misurabili e plausibili.
Non si finisce mai di ripetere che la trasformazione digitale richiede una strategia che scaturisca dai ruoli apicali di un’azienda e abbia notevoli impatti organizzativi.
Lo scorso febbraio l’Istat ha diffuso i primi risultati relativi alla rilevazione sul censimento permanente delle imprese basato su un campione di circa 280mila imprese con 3 e più addetti.