Intervista a Gregorio De Felice, Intesa Sanpaolo
Intervista a Stefano Cioffi, Banco BPM
Intervista a Massimo Tessitore, Intesa Sanpaolo
Intervista a Giovanni Razzoli, Equita

*** Evento esclusivo e riservato ad “invitation only” ***

Lo shock del Cigno Nero dell’emergenza sanitaria sui mercati, sull’economia globale e ancora di più sul nostro Paese, pone le banche italiane di fronte al rischio di una possibile nuova crisi finanziaria, simile se non più estesa e profonda rispetto a quella del 2008. L’ emergenza è partita dall’economia reale e coinvolge sia l’offerta che la domanda delle imprese. La profondità dell’impatto si quantificherà meglio nei prossimi mesi con la prospettiva certa di una forte decrescita e recessione e con una ripresa nel corso del 2021. Siamo di fronte ad una prospettiva di quasi economia di guerra, come sottolineato recentemente da Mario Draghi, che sta mettendo in gioco anche la credibilità dell’Europa e delle sue politiche monetarie e fiscali. L’Europa ha reagito sia attraverso il ruolo della BCE che approvando una politica di sostegno all’economia con il Next Generation Recovery Funds.

Il Leaders Banking Day di The Innovation Group vuole quindi sviluppare un confronto sui temi dell’evoluzione del Business Bancario, delle strategie di innovazione legate alle tecnologie digitali, guardando alla prospettiva del dopo emergenza, dei cambiamenti e delle sfide che l’industria bancaria avrà di fronte. Le banche e in generale l’industria dei servizi finanziari e i regolatori devono essere protagonisti della ripresa del Paese.

Le priorità strategiche dei piani industriali delle banche di fronte alla recessione economica e alla incertezza dei mercati e al consolidamento del settore, iniziato recentemente anche in Italia, cambieranno?

Le banche sono chiamate a giocare un ruolo chiave nell’affrontare la crisi economica ed essere protagonisti della ripartenza del Paese: cosa significa questo e sono pronte a farlo verso i loro clienti superando le difficoltà riscontrate nel periodo dell’emergenza?

Le banche italiane sono ben attrezzate per servire i loro clienti, in un contesto di crisi e di nuova normalità dal punto di vista dei prodotti/servizi e dei canali di accesso?

Le filiali bancarie dovranno ulteriormente diminuire e come dovranno essere ridisegnate? in generale i costi e la struttura degli uffici dovrà essere ripensata e come rivedendo i processi core della banca?

Quali sono i possibili sviluppi innovativi trainati dall’open banking nei servizi bancari e nei pagamenti?

Quali saranno i driver e i fattori di innovazione nei prossimi 12-24 mesi? Che ruolo possono giocare le fintech?

 

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