Agenda
08.30 - 09.00
Registrazione dei partecipanti
09.00 - 10.15
SESSIONE 1 - Il Provvedimento della Banca D'Italia: overview, stato dell'arte, impatti
Chaired by Ezio Viola, Co-Founder & Managing Director, The Innovation Group
09.00 - 09.15

Welcome, Introduzione e Presentazione della mattinata

Ezio Viola, General Manager, The Innovation Group

09.15 - 09.35

Il provvedimento di Banca D’Italia: sintesi dei punti chiave

Romano Stasi, Segretario Generale, ABI Lab

09.35 - 10.00

Gli aspetti organizzativi e impatti sui sistemi informativi e processi: quali i temi di maggiore attenzione?

La normativa Banca d’Italia 263 pone elementi di attenzione al governo dell’ICT nelle banche, sia dal punto di vista strategico, sia dal punto di vista operativo. Il contributo prende in considerazione i temi principali sui cui le banche sono chiamate a intervenire ed evidenzia, sulla base dell’esperienza, le leve organizzative, di processo e strumentali per affrontare l’evoluzione richiesta.
Andrea Beretta, Associate Partner, Kpmg Advisory, Nolan Norton Italia

10.00 - 11.20
SESSIONE 2 - Esperienze a confronto: quali le criticità e come si costruisce una roadmap realistica
Chaired by Ezio Viola, Co-Founder & Managing Director, The Innovation Group
10.00 - 11.20

La voce delle banche: alcune esperienze a confronto

I primi passi delle banche per affrontare i cambiamenti derivanti dalla Circolare 263, la valutazione degli impatti economici e organizzativi, le aree coinvolte, le criticità

Interverranno:

Davide Bazzarello, Responsabile Group Operation and Reputation Risk, Unicredit

Nazzareno Gregori, Vice Direttore Generale, Credem

Massimo Messina, Responsabile Global ICT, Unicredit

Roberto Zanacchi, Chief Risk Officer, UBI Sistemi e Servizi

Sessione Q&A

11.20 - 11.40

Coffee break

11.40 - 13.00
SESSIONE 3 - L’offerta dell’industria ICT: approcci, strumenti, servizi, soluzioni
Chaired by Ezio Viola, Co-Founder & Managing Director, The Innovation Group
11.40 - 13.00

Come l’industria ICT può aiutare le banche e gli organi di vigilanza con soluzioni, strumenti e metodologie per la software e data quality, la gestione della sicurezza e dei rischi informatici, la continuità operativa, il monitoraggio dei costi IT, etc.

Le tematiche affrontate nella sessione riguarderanno:

La misurazione effettiva dei rischi ICT sugli asset software
Il recente aggiornamento della circolare 263 di Banca d’Italia ha introdotto anche nel mondo bancario italiano la necessità di misurare gli asset software in modo rigoroso, automatico e costante nel tempo, al fine di individuare i fattori di rischio che possono produrre disservizi operativi a bassa frequenza, ma ad elevato impatto di business. La soluzione e la metodologia che saranno illustrate consentono di effettuare tali misurazioni su tutti i fattori di rischio operativo, oltre la semplice sicurezza (reliability e efficiency), e contestualmente di misurare la coerenza dei costi di sviluppo e manutenzione sia sugli outsourcer, che sulle software factory interne.
Massimo Crubellati, Country Manager, Cast Software

La visione e l’approccio per gestire i rischi operativi legati alla sicurezza
Marcello Ortona, Industry Business Development Manager South Europe, HP Software

Bilanciare Innovazione e Compliance attraverso un approccio collaborativo
Marco Balzarotti, Technical Sales, IBM Software Group

Circolare 263, Asset Quality Review e Risk Data Aggregation – Un unico filo conduttore: un sistema per la qualità dei dati, l’accountability e la verificabilità
La circolare 263 di Banca d’Italia ha posto l’accento sul tema del governo dei dati e in particolare del controllo della qualità del dato, ai fini di soddisfare, tra gli altri, i requisiti di registrazione dei fatti aziendali che deve essere caratterizzata da proprietà di completezza, correttezza e tempestività. La Banca d’Italia ha sottolineato l’esigenza di disporre di sistemi che permettano, oltre a garantire e misurare la qualità dei dati, anche di mettere in atto controlli di quadratura tra sottosistemi sezionali, segnalazioni di vigilanza, contabilità generale, AUI, nonché di riconciliazione, anche contabile/gestionale, tra sistemi di front e back office. A questi devono essere associate procedure di gestione delle eccezioni rilevate, con tracciatura automatica degli avanzamenti. Il tutto condotto in modo tale da garantirne la “accountability” e la verificabilità. La piattaforma per il controllo e il governo di tutte le informazioni aziendali che verrà presentata permette di realizzare soluzioni complete in grado di indirizzare i requisiti stringenti in tema di data quality posti dalla Banca d’Italia. Nel corso dell’intervento saranno mostrati alcuni esempi di applicazione.
Alberto Scavino, CEO, Irion

L’impatto della 263 sull’IT: la qualità al centro dei processi di trasformazione
Le nuove sfide imposte da Banca D’Italia con l’aggiornamento della Circolare 263 richiedono agli istituti bancari di focalizzarsi sul governo strategico e sui sistemi di controllo interni, rafforzando la capacità di gestione dei rischi aziendali. In particolare l’attenzione viene posta sul governo del sistema informativo e dei rischi connessi, in considerazione della criticità dei processi aziendali che dipendono da esso. Una grande opportunità per le banche per dotarsi di una gestione organica ed efficiente dei rischi aziendali e in particolare del rischio informatico. Nel corso dell’intervento illustreremo i benefici concreti derivanti dall’introduzione di un presidio indipendente della qualità dell’IT, in termini di robustezza, affidabilità e allineamento ai requisiti di business del sistema informativo. Un approccio testato sul campo, che consente di rispondere alle richieste del regolatore con pochi ma mirati interventi.
Cristiano Passoni, Senior Account Manager, TXT

Sessione Q&A

13.00 - 13.10

Chiusura dei lavori e light lunch a buffet

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