Dall’osservatorio di VMware emerge, soprattutto nell’ultimo periodo, un aumento esponenziale degli attacchi cyber. A confermarlo sono anche dei dati relativi all’ Italia in cui la quasi totalità degli intervistati ha dichiarato di aver subito almeno un attacco causando danni all’immagine e perdite finanziarie.
Con il Covid è stata data una forte spinta accelerativa alla digital transformation delle aziende, favorendo, così, la creazione di fenomeni nuovi destinati a perdurare nel tempo.
La minaccia cibernetica non ha confini. Per tali ragioni, e soprattutto in seguito all’emergenza sanitaria degli ultimi mesi, dal punto di vista internazionale si sta cercando di armonizzare il quadro normativo, partendo dall’Unione Europea e coinvolgendo anche l’Alleanza Atlantica.
Gli anni a venire ci vedranno impegnati su diversi fronti, con la prevista revisione della Direttiva Nis, l’implementazione del Cybersecurity Act e della certificazione, la finalizzazione di un’altra proposta legislativa riguardante il Centro di Competenza Europeo per la cybersecurity
Se si parla di digital transformation e si vuole che gli utenti utilizzino i servizi digitali, bisogna garantire che i dati che verranno messi a disposizione per usufruire di tali servizi siano protetti.
Negli ultimi anni la Commissione Europea ha prestato grande attenzione all’ambito della cybersecurity: nel 2013 si è partiti con una strategia cybersecurity europea che ha portato alla Direttiva sulla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi (Direttiva Nis) entrata in vigore nel 2016.
L’AGCOM conferma la necessità per gli italiani di disporre di una rete veloce. Per Mediobanca la pandemia ha accelerato la crescita delle WebSoft mentre per Gartner nel 2020 la spesa IT mondiale diminuirà del 5,4% su base annua per poi aumentare nel 2021 del 4%. L’Italia pubblica il Dpcm sulla cyber sicurezza.
Durante la pandemia e il lockdown l’impegno di RSA è stato rivolto innanzitutto all’autenticazione forte degli utenti che in quel periodo operavano da remoto, così da garantire la loro sicurezza e la continuità produttiva.