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Intervista a Roberto Masiero

INTERVISTA di Simona Macellari, Associate Partner, The Innovation Group a Roberto Masiero, Fondatore e Presidente di The Innovation Group

Masiero

Perché il tema della trasformazione digitale è centrale per lo sviluppo del Sistema Paese? 

Trasformazione digitale delle imprese, dell’economia e del sistema paese. La riflessione forte sul tema parte dallo stimolo che il Presidente del Consiglio Renzi ha dato lo scorso 21 Novembre a Venaria Reale, nel corso dell’Italia Digital Day. Il Presidente Renzi ha detto che il paese ha bisogno di una forte scossa, di una forte spinta perché superi rapidamente le situazioni di arretratezza che lo pongono agli ultimi posti di molte classifiche della diffusione del digitale in Europa. Si devono mobilitare le energie del settore privato e del pubblico per fare un deciso passo in avanti e il paese si avvii rapidamente sulla strada della crescita digitale.

Noi di Innovation Group sosteniamo che ”… le aziende diventano piattaforme di servizi attraverso ecosistemi digitali che ridisegnano modelli di business e interi settori dell’economia … “ Ma ciò sta veramente accadendo? Siamo in grado di accelerare questo processo?  Che ruolo può svolgere l’ICT a questo scopo? Possiamo pensare alla trasformazione del nostro sistema paese in una piattaforma di servizi digitali? In che modo possiamo collegare l’agenda digitale per la Pubblica Amministrazione con l’agenda digitale per il sistema paese?

Su questo punto occorre fare una riflessione sul rapporto produttività e crescita economica. Le economie accrescono la produttività attraverso due canali principali:

  1. Produttività del lavoro: Crescita in output per ore di lavoro lavorate.
  2. Multi-factor productivity: Crescita della Produttività Totale dei fattori, compreso il lavoro, il capitale, ma sostanzialmente dalla tecnologia, specie ora che siamo all’interno dell’economia dell’informazione.

In Italia, al contrario di altri paese, dai dati disponibili si evince che non c’è stata ancora crescita e che anche la produttività non cresce, però la produttività del lavoro flette meno della produttività di tutti i fattori, ciò perché non si investe ancora in modo adeguato. La mancanza di investimenti in tecnologia è uno dei fattori importanti che determina questa situazione di flessione della produttività.

Possono essere utili alcune considerazioni tratte da una recente ricerca di Stephen Ezell, dell’ITIF – IT & Innovation Foundation, che è anche partner di Innovation Group:

  1. L’ICT rappresenta un “Super-Capitale” che ha un impatto sulla Produttività molto superiore alle altre forme di capitale;
  2. Gli occupati nell’ICT contribuiscono all’incremento della Produttività da 3 a 5 volte più degli altri;
  3. Un incremento del 10% nello stock di capitale ICT determina una crescita del GDP intorno allo 0,45%;
  4. Il valore sarà creato in misura sempre maggiore dalla generazione di “actionable insight” dai dati. Entro il 2025 il 50% di tutto il valore verrà creato in forma digitale;
  5. Il futuro dell’Industria ICT e la stessa competitività delle Economie sono legati alla capacità di guidare e monetizzare la trasformazione dell’economia cognitiva;
  6. Se l’Italia riuscisse ad accrescere la sua “densità digitale” – cioè l’ammontare di dati utilizzati per capita – ai livelli degli USA, il suo GDP potrebbe aumentare fino al 4 per cento.

Da queste osservazioni si può ricavare che sono necessarie due cose:

  • il driver tecnologico che viene dall’industria per abilitare la trasformazione digitale;
  • le politiche di innovazione , di cui serve una visione unitaria.

Se si prevedono degli interventi, come ad esempio sgravi fiscali, il problema è quello di prestare attenzione a tre dimensioni: la prima è quella delle politiche che favoriscono l’innovazione come ambiente di business, la seconda è l’ambiente regolatorio, e la terza sono i veri e propri interventi rispetto alle politiche di innovazione.

Come The Innovation Group pensa di contribuire alla trasformazione digitale del paese?

Noi vogliamo aprire il dibattito, creare una piattaforma di discussione aperta alle energie che sono presenti, coinvolgendo gli imprenditori innovativi e andando oltre al provincialismo, e che integri anche reti internazionali e i casi di successo ed imparando da questi. The Innovation Group intende contribuire a questo profondo processo di trasformazione digitale del nostro Paese attivando il proprio sistema di competenze e relazioni italiane ed internazionali e organizzandole in un programma unico nel suo genere: The Digital Italy Leading Program.

In questo senso noi proponiamo di utilizzare nel lavoro che svolgeremo uno strumento di “innovazione continua”, mappando le politiche d’innovazione che presenti a livello mondiale, non reinventando la ruota, tralasciando le “politiche povere” quelle del lasser fair e quelle eccessivamente protezionistiche, cioè quelle che si focalizzano sullo sviluppo di un prodotto/industria, e ragionando sulle politiche a supporto ai singoli fattori o per grandi settori ( le filiere forti del made in italy, turismo, salute) in cui coinvolgere gli operatori dei vari specifici settori economici ed industriali.

Uscire dalla frammentarietà degli interventi significa definire una strategia nazionale per l’innovazione digitale, coordinando le politiche della ricerca scientifica, della commercializzazione delle tecnologie, della formazione delle competenze, delle iniziative a sostegno della competitività.

Per rispondere alla sfida di Renzi e per recuperare il gap di competitività che oggi affligge la nostra economia e la nostra società vogliamo contribuire al cambiamento operando a tre livelli:

  • individuare come praticare una forte iniezione di tecnologie digitali nelle filiere forti del Made in Italy;
  • definire come realizzare diffusamente il cambio di paradigma attraverso cui l’economia cognitiva sta inducendo una profonda azione disraptive dei modelli di business tradizionali la nostra economia;
  • definire i percorsi per una trasformare radicale dei processi della PA da analogici a digitali

il nostro programma di lavoro mira a raccogliere, in una serie di incontri esclusivi, i leader della Nuova Economia, della Politica e alcuni tra i più autorevoli esperti e docenti universitari italiani ed internazionali, nonché i più autorevoli rappresentanti dei centri di ricerca italiane ed internazionali, per metterli a confronto con l’Alta Direzione delle aziende leader dell’Industria ICT con l’obiettivo di accelerare il processo di crescita digitale del nostro Paese. Il nostro progetto si pone i seguenti obiettivi:

  1. contribuire alla formulazione di politiche per l’innovazione in grado di accelerare il processo di crescita digitale del Paese;
  2. creare un tavolo di lavoro «continuo», a cui siano chiamate a collaborare le migliori energie e risorse impegnate nel processo di innovazione del nostro Paese per accelerare il processo di crescita digitale e diffondere i nuovi modelli di business che il cambiamento di paradigmi in corso (Internet of Things, Sharing Economy, Industria 4.0, ecc.) portano con sé.
  3. contribuire alla formazione di una «nuova classe dirigente» in grado di guidare il processo di trasformazione digitale del Paese, facendo leva sulle esperienze più avanzate nei settori dell’Industria, dell’Economia, della Politica, della Ricerca e dell’Università.
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