I PRINCIPALI TREND DELLA SMART MOBILITY NEL RILANCIO POST COVID
I principali trend della Smart Mobility nel rilancio post Covid

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L’esperienza del lockdown prima, della ripresa graduale per contenere i contagi poi, ci hanno insegnato che è possibile ripensare il modo di lavorare, fare acquisti, collaborare, e che possono cambiare drasticamente le abitudini in fatto di mobilità, incontri, utilizzo del tempo libero. La sfida del futuro sarà però quella di riprogettare la mobilità, soprattutto a livello di grandi aree metropolitane, in modo da renderla più efficiente e più sostenibile. Infatti, tra poco più di 30 anni, il mondo sarà popolato da 10 miliardi di persone, di cui ben 7 miliardi residenti in agglomerati urbani. Con i sistemi organizzativi attuali, potrebbe essere il collasso.

A ricordarlo è l’Innovation Trend Report sulla Smart Mobility (scaricabile qui): redatto dalla struttura di Intesa Sanpaolo Innovation Center dedicata alla rilevazione e analisi dei trend di innovazione tecnologica e industriale, dei comportamenti di consumo e dei macro-cambiamenti ambientali sociali e culturali, il Report ci indica, come unica via d’uscita per mantenere il sistema in equilibrio, la tecnologia, che può aiutare a cambiare profondamente l’organizzazione dei centri urbani e la mobilità.

Superata l’emergenza covid, molto probabilmente torneremo a una situazione caratterizzata da:

  • 1,4 miliardi di veicoli in circolazione nel mondo;
  • Auto private inutilizzate per il 95% del tempo;
  • 254 ore all’anno perse nel traffico (per gli abitanti di Roma);
  • Appena 1,3 passeggeri in media nei veicoli in transito nelle città italiane.

C’è molto poco di smart in tutto questo. E’ quindi una sfida che non possiamo permetterci di perdere, alla luce del fatto che alcune grandi città stanno già facendo passi concreti: da Londra, con il progetto Smarter London Together, al programma Smart Mobility Amsterdam in Olanda, fino a Toronto, Dubai, Singapore.

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Come sarà il futuro della mobilità? Nel Report sono ribadite le quattro caratteristiche della smart mobility: elettrica, connessa, autonoma e condivisa. Con alcune di esse stiamo già iniziando a familiarizzare, con altre ci vorrà un po’ più di tempo, leggendo alcune statistiche sul settore:

  • L’auto connessa è già oggi una realtà diffusa: in Italia abbiamo 16,7 milioni di connected car, pari al 40% del parco circolante. Per il 63% dei casi, il collegamento telematico è per finalità assicurative, anche se la crescita maggiore si osserva oggi per le auto nativamente connesse (con SIM o bluetooth). Le funzioni smart più interessanti per gli utenti sono quelle di parcheggio assistito, assistenti vocali e assistenza alla guida.
  • La mobilità elettrica a zero emissioni è la grande promessa degli ultimi anni, per liberare le città da inquinamento atmosferico e acustico, e per passare a motori più efficienti con minori costi di manutenzione. I numeri delle vendite di questi veicoli sono però ancora limitati: decine di migliaia in Italia, e nel mondo circa 2 milioni (rispetto a un mercato automobilistico che vende 80 milioni di auto all’anno), di cui la metà solo in Cina. Gioca a sfavore il prezzo ancora molto alto di questi veicoli, oltre che il problema delle infrastrutture di ricarica e il nodo delle batterie.mobility
  • Lo sharing in mobilità è entrato nella nostra vita quotidiana, con auto, moto, biciclette e monopattini in condivisione grazie alle app sul cellulare. C’è però ancora molto da lavorare sul fronte del collegamento di questi servizi con quelli degli altri mezzi, dal trasporto di lunga percorrenza a quello pubblico locale.
  • Infine, l’auto a guida autonoma, che sta seguendo un proprio percorso e che ancora richiederà una forte integrazione con le infrastrutture circostanti, una presenza di sistemi di controllo strettamente e costantemente connessi tra loro.

  • Come rilanciare il settore della mobilità, quali sono i trend che lo caratterizzano nei giorni della Fase 3 post-covid? 
    Alla luce delle misure di distanziamento sociale e del diffuso smart working, come stanno cambiando le abitudini di viaggio delle persone?Questi temi saranno al centro dei lavori del prossimo SMART & CONNECTED MOBILITY SUMMIT 2020, Rilanciare la Mobilità e i Trasporti con il Digitale dopo il Covid-19, dell’8 luglio (dalle ore 9.30 alle ore 13.10) in collegamento live con numerosi Keynote Speaker e con i Player dell’ecosistema della smart mobility.


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