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Con la pandemia il Paese dà rilevanza all’e-Health

La diffusione della pandemia ha, infatti, reso necessaria, ancora di più nel settore sanitario, una riorganizzazione dei servizi e degli spazi nel più breve tempo possibile, provocando anche in questo caso un cambiamento senza precedenti e generando una nuova consapevolezza sia tra gli operatori sia tra i policy maker sulla necessità di fornire un’adeguata attenzione all’e-Health del Paese. 

Progettare lo smart working per le organizzazioni e per il lavoro del futuro

Sullo smart working, le opinioni sullo scenario che si verificherà una volta terminata l’emergenza sono diverse. Da un estremo c’è chi ritiene che verrà ripristinato lo status quo, dall’altro chi propone di continuare tutti a lavorare da remoto.

L’industria che lavora per costruire le next practices

Abbiamo esaminato le principali evoluzioni in corso in questo universo con Stefano Brandinali. CDO & Group CIO di Prysmian, realtà dal giovane brand ma dalla lunga tradizione, essendo nata nel 2005 dallo spin-off della divisione Cavi e Sistemi di Pirelli.

Parte dal Digitale la ripresa post-Covid

Il periodo del lockdown ha rappresentato uno stress test per il sistema delle imprese italiane, che nel complesso hanno dato prova di essere in grado di far fronte a questa situazione eccezionale. E il digitale ha avuto un ruolo essenziale nel garantire, per milioni di lavoratori, la possibilità di continuare ad operare da remoto, dalle proprie abitazioni.

Lo smart manufacturing ci regalerà fabbriche più resilienti

Durante la pandemia il Pmi (Purchasing Manager’s Index) di Eurolandia ha toccato un minimo di 33,4 (l’indice si considera positivo, cioè indica una crescita del mercato degli acquisti, quando è superiore a 50) a maggio, mentre prima dell’arrivo del Covid-19 “viaggiava” tra 52 e 60.

Siamo pronti a spendere efficientemente le risorse del recovery fund per l’innovazione del Paese?

Come diceva la buonanima di Luigi Einaudi, nella vita “Tutti facciamo piani”.
Proprio tutti?
L’imminente arrivo di una massa ingente di risorse finanziarie a disposizione degli Stati dell’Unione Europea, da investire per favorire la ripresa economica dallo choc sistemico indotto dalla pandemia da Covid 19, pone alla pubblica amministrazione italiana il problema di “fare piani”; farne di seri, basati su evidenze empiriche validate, in vista di obiettivi misurabili e plausibili.

Affrontare una crisi mantenendo il controllo

Anticipiamo in questa intervista alcuni dei temi su cui si soffermerà Vittoria Pietra, Psicologa Psicoterapeuta durante la Web Conference “L’esperienza della cybersecurity in tempi difficili: cosa abbiamo imparato” organizzata da The Innovation Group per il prossimo 10 settembre 2020.

Trasferimenti dati USA non più legittimi con il Privacy Shield

La Corte di giustizia dell’Unione europea si è pronunciata lo scorso 16 luglio 2020 in merito al regime di trasferimento dei dati tra l’Unione europea e gli Stati Uniti invalidando la decisione di adeguatezza del Privacy Shield, adottata nel 2016 dalla Commissione europea in seguito alla decadenza dell’accordo Safe Harbor.