Premessa
Gli ultimi anni di sofferenza del mercato del Real Estate hanno sancito la fine di un’era che valorizzava gli immobili solo a seguito di rapidi scambi finanziari e ne hanno aperto un’altra che deve fare emergere migliori prodotti immobiliari, solide iniziative di sviluppo ed innovative prassi gestionali, anche basate sull’adozione di nuove tecnologie. Chi detiene o utilizza gli immobili deve riprendere a considerarli una risorsa da valorizzare nel tempo, adottando processi gestionali miranti a valorizzazioni, diminuzione dei costi di gestione e razionalizzazione dell’utilizzo e degli spazi.
Questo impone maggiore professionalizzazione nella gestione del patrimonio in termini di Mission, Organizzazione, Modello di Business, Profondità dei servizi offerti, Strumenti e Tecnologie in funzione del grado di supporto da offrire al core business aziendale, degli obiettivi economici e finanziari perseguiti e delle opportunità offerte dai rapidi cambiamenti cui stiamo assistendo (Corporate Real Estate Management – CREM).
Ottimizzare i processi gestionali del CREM ha impatti diretti sul valore aziendale, sia sul lato della riduzione dei costi che della ottimizzazione delle attività fisse.
La Figura 1 schematizza il quadro di riferimento economico che individua le aree del CREM di diretto impatto sul ritorno del capitale investito.

Il workshop interattivo sarà un momento di riflessione e confronto sulle modalità di gestione del patrimonio immobiliare, a partire dalle leve utilizzate, utilizzabili o solo ipotizzabili a disposizione. Tale confronto deve essere basato su fatti concreti, condivisi con esperti internazionali di settore e soprattutto già testato (o testabile) in contesti simili: le principali banche operanti nel nostro Paese.

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