Il momento delicato che l’economia globale sta vivendo, a causa dell’evoluzione della pandemia COVID-19, rende difficile prevedere una ripresa economica a “V”. Ciò appare vero in particolare per l’Italia, che sta oggi vivendo uno scenario di “Hammer and Dance”.
La Commissione Europea stima per il 2020 una caduta del PIL Italia pari al 9,5%. Ancora nel caos la vicenda relativa all’app “Immuni” mentre indaga il Copasir. Ma il Covid-19 avvicina gli italiani al mobile e online banking.
Il Coronavirus sta avendo un impatto drammatico non solo a livello sanitario, umano e sociale, ma sta anche determinando la più grave crisi economica globale dell’ultimo secolo.
Settimana di trimestrali per le tech company, probabilmente le più attese di sempre considerata la situazione. Tra luci ed ombre la vera scommessa continuano ad essere i servizi: vola Microsoft (grazie a Teams ed Azure) mentre deludono gli utili di Amazon.
Riparte il Digital Italy Program di The Innovation Group. Il primo tema discusso ha riguardato le prospettive di crescita del mercato digitale in un contesto economico sempre più turbolento. Rilanciare (e digitalizzare) l’Italia vuol dire innanzitutto intervenire su vecchi problemi strutturali del Paese.
Supera le aspettative la trimestrale di Netflix, per la prima volta il governo pubblica le stime ufficiali sull’andamento del PIL in Itala, prevedendo un calo dell’8%. E’ polemica sull’app “Immuni” e le Regioni si stanno attrezzando per offrire in maniera autonoma servizi di telemedicina.
A seguito della pandemia di Coronavirus in corso, l’Italia, oltre alle terribili perdite in capitale umano, è destinata ad attraversare la crisi più difficile dal secondo dopoguerra, peggio di quella del 2008 nata dalla crisi dei mercati finanziari e poi trasferita nell’economia reale.
Si discute ancora di data tracing, continuano ad essere aggiornate le previsioni sull’andamento del Pil in Italia nel 2020 mentre il Garante Privacy avvia un’istruttoria per fare luce sulla vicenda Inps.