Potenziamento delle infrastrutture, riduzione del digital divide, green economy ed introduzione delle tecnologie emergenti a sostegno delle persone: sono queste le principali aree innovative in cui verranno investite le risorse previste dal Recovery Fund.
Dall’osservatorio Microsoft si è assistito in tempi brevi ad un’accelerazione dei processi di digital transformation che in condizioni di normalità avrebbero richiesto tempi più lunghi.
INAIL conta 9mila dipendenti distribuiti sul territorio nazionale: all’insorgere dell’emergenza il personale è stato trasferito in smart working, garantendo la continuità di tutta l’attività amministrativa.
Dall’osservatorio Microsoft si sta assistendo alla grande diffusione di alcune tematiche (smart working, cloud) soprattutto in Italia, uno dei Paesi che è cresciuto di più sia in termini di utilizzo degli strumenti sia di investimenti dedicati.
È un fatto assodato che lo shock dell’emergenza Covid-19 ha avuto come conseguenza un ricorso senza precedenti allo smart working. Il tema – molto rilevante per il nostro futuro – sarà al centro dei lavori della web conference di TIG organizzata per il prossimo 5 giugno.
Come è successo per molti settori, anche nella PA la crisi ha portato all’accelerazione di processi già in atto ma che in condizioni di normalità avrebbero richiesto tempi più lunghi. Come è avvenuto? Se ne è parlato alla web conference di TIG in cui, tra gli altri, è intervenuta la Ministra per la PA Fabiana Dadone.
Riparte il Digital Italy Program di The Innovation Group. Il primo tema discusso ha riguardato le prospettive di crescita del mercato digitale in un contesto economico sempre più turbolento. Rilanciare (e digitalizzare) l’Italia vuol dire innanzitutto intervenire su vecchi problemi strutturali del Paese.
Si discute ancora di data tracing, continuano ad essere aggiornate le previsioni sull’andamento del Pil in Italia nel 2020 mentre il Garante Privacy avvia un’istruttoria per fare luce sulla vicenda Inps.