L’Italia potrebbe ricevere dall’Europa circa 230 miliardi di euro: condizione necessaria perché ciò accada è che tali risorse vengano utilizzate per avviare riforme strutturali nel nostro Paese. Le parole d’ordine sono transizione al digitale e green economy.
Lo scorso 21 marzo la Commissione Europea ha presentato due proposte legislative per garantire una tassazione equa delle attività digitali nella Ue.