Nel mondo della mobilità, per sfruttare veramente la potenzialità dei Big Data sarebbe fondamentale creare un ecosistema in cui tutti gli stakeholder possano avere un ruolo attivo e si sentano giustamente coinvolti nel loro ruolo, al fine di poter sviluppare un soddisfacente modello di business.
Dall’osservatorio di VMware emerge, soprattutto nell’ultimo periodo, un aumento esponenziale degli attacchi cyber. A confermarlo sono anche dei dati relativi all’ Italia in cui la quasi totalità degli intervistati ha dichiarato di aver subito almeno un attacco causando danni all’immagine e perdite finanziarie.
L’emergenza legata alla pandemia Covid19, per la scala e la velocità con cui si è diffusa in ogni Paese, è stata probabilmente la crisi più grave degli ultimi decenni per singoli individui e intere organizzazioni.
Nella fase più acuta dell’emergenza Covid-19 il sistema sanitario nazionale è stato messo a dura prova. Quali erano le criticità pregresse che hanno impedito in alcuni casi una gestione efficace dell’emergenza? Quale sarà il ruolo delle tecnologie digitali e della scienza dei dati a supporto della sanità del Paese?
L’esperienza del lockdown prima, della ripresa graduale per contenere i contagi poi, ci hanno insegnato che è possibile ripensare il modo di lavorare, fare acquisti, collaborare, e che possono cambiare drasticamente le abitudini in fatto di mobilità, incontri, utilizzo del tempo libero.
Dall’osservatorio Microsoft si sta assistendo alla grande diffusione di alcune tematiche (smart working, cloud) soprattutto in Italia, uno dei Paesi che è cresciuto di più sia in termini di utilizzo degli strumenti sia di investimenti dedicati.
Intervista a Rossella Panero, EnPresidente TTS Italia, Direttore 5T – Services and innovation for mobility
Con la pandemia il digitale è entrato con irruenza nella vita di cittadini e imprese che hanno affrontato l’emergenza utilizzando e sfruttando al massimo le possibilità che il digitale offre e continuerà ad offrire.