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Le tecnologie per la computazione quantistica rappresentano oggi una delle frontiere dell’innovazione a più alto potenziale, con impatti trasformativi in settori strategici come la cybersecurity, l’intelligenza artificiale e l’ottimizzazione industriale. I computer quantistici promettono di risolvere problemi irraggiungibili per i sistemi tradizionali, dalla simulazione di materiali avanzati alla logistica complessa. Lo sviluppo delle tecnologie quantistiche sta inoltre accelerando l’evoluzione di infrastrutture complementari, come il cloud computing, i data center di nuova generazione, l’elettronica ad alte prestazioni e il software specializzato per la gestione di algoritmi quantistici.

Puntare oggi su questa tecnologia significa quindi non solo anticipare la prossima rivoluzione informatica, ma anche guidare l’innovazione in tutti gli ecosistemi tecnologici correlati, garantendosi un vantaggio competitivo in un mercato in rapida evoluzione. Oggi l’Europa si sta posizionando tra i leader mondiali in termini di sostegno pubblico e ricerca di base, anche se occorre ancora lavorare sia in termini di coordinamento tra gli Stati membri e di capacità di attrarre i capitali privati, sia di sviluppare un bacino consolidato di talenti su cui far leva.

Nel 2025, che le Nazioni Unite hanno dichiarato «l’anno internazionale della Scienza e della Tecnologia Quantistica», quando per la prima volta il nostro Paese ha attivato un gruppo di lavoro per la strategia quantistica italiana, e durante il quale continuano a susseguirsi gli annunci delle grandi big tech globali in questo ambito, TIG vuole ribadire il suo ruolo di guida nei confronti delle sfide tecnologiche del futuro, organizzando la prima edizione del Quantum Computing Summit.

L’evento è ristretto, solo su invito e riservato alle aziende, istituzioni e centri di ricerca attivi nell’ecosistema italiano del quantum computing.