Smart Working e Teledidattica un anno dopo: cosa abbiamo imparato?

Nel corso di quest’anno di emergenza pandemico 8 milioni di persone si sono trovate a lavorare, insegnare, studiare da casa.  Molte aziende che non avevano già adottato lo smart working hanno dovuto riorganizzare rapidamente le loro operazioni per introdurre almeno forme di telelavoro. Molti dipendenti della Pubblica Amministrazione si sono trovati improvvisamente a dover lavorare da casa, spesso senza strumenti e soluzioni adeguate. E la didattica è stata completamente rivoluzionata.

Si è affermato improvvisamente un nuovo paradigma: l’esigenza di ripensare il governo dei lavori a distanza.

Per questo abbiamo deciso di rivisitare il tema dei lavori a distanza sulla base delle esperienze di quest’anno sia, invitando Esperti, Aziende ICT, Leader di Impresa e della PA a intervenire soffermandoci su quattro dimensioni:

  • Concezione dello smart working. Bisogna innanzitutto convenire su cosa sia realmente lo smart working per il management, per i lavoratori, per la PA: se solo lavoro da remoto, oppure una nuova filosofia manageriale oppure un nuovo modo di gestire l’impresa o altro.
  • Tecnologie di supporto e cybersecurity: l’emergenza pandemica ha determinato una rapidissima accelerazione sia di tecnologie digitali che di servizi (Cloud) e piattaforme di collaboration, che hanno completamente modificato le modalità di lavoro e di utilizzo sia del mondo business che della scuola e del mondo consumer.
  • Infrastrutture. Oggi le reti di connessioni digitali sono inegualmente disponibili nelle diverse aree del Paese. Occorre progettare gli sviluppi considerando realisticamente la disponibilità di infrastrutture. Dall’altra parte occorre creare rapidamente le condizioni per il superamento di un digital divide che si è fatto drammaticamente sentire nel corso di quest’anno.
  • Aspetti legali. Occorre tener conto di molti aspetti legali (si pensi, ad esempio, alla sicurezza dei dati, alla protezione della privacy dei lavoratori, ecc.).

A chi si rivolge:

  • Imprese ICT impegnate nella fornitura di Infrastrutture, Sistemi, Servizi e Piattaforme per lo Smart Working e la Teledidattica
  • Leader di Impresa. CEO, CXO, HR Managers
  • CIO, IT Managers, Datacenter e Infrastructure Managers, CISOs, CSOs, Security Managers:
  • Amministratori e Dirigenti della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale
  • Rappresentanti delle Forze Politiche impegnate sul tema
  • Dirigenti Scolastici, Insegnanti,
  • Esponenti del Mondo Associativo, Sindacale e del Terzo Settore
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