Con l’arrivo della pandemia e il lockdown, all’interno della Regione Veneto ci si è dovuti attrezzare per trasferire rapidamente in smart working circa 2500 dipendenti, garantendone la continuità delle attività.
Il sistema dei Trasporti dovrà confrontarsi a breve con le misure decise dal Governo per garantire una ripresa conforme al mantenimento di un basso numero di contagi da Covid-19.
Il PIL italiano per il 2020 viene continuamente rivisto a ribasso, aumenta lo Smart Working (anche se nella maggior parte delle imprese il lavoro agile non avviene in condizioni di sicurezza), crescono gli abbonati Netflix ma l’infrastruttura regge (anche se con difficoltà).
Nella lotta al coronavirus il vero alleato è quello tecnologico: shopping online, Smart Working, campagne di fundraising sono solo alcune delle attività portate avanti in questi giorni e rese possibili dagli strumenti digitali. Ma non basta: si può fare di più, ma a che prezzo?
Lavoro 4.0, smart working e quarta rivoluzione industriale sono solo alcuni dei cambiamenti in atto resi possibili dalla digital trasformation e che stanno portando a un nuovo modo di “concepire” il lavoro. L’ultima novità è la gig economy, il “nuovo” lavoro occasionale.