Nel 2025 lo scenario europeo dell’eCommerce evidenzia nuove linee di tendenza e possibili traiettorie future. È quanto raccontano i principali esponenti del settore del commercio elettronico del Vecchio Continente, radunati in una sessione dedicata durante l’edizione appena conclusa del Netcomm Forum 2025.
FMI stima che nel 2020 il PIL italiano diminuirà del 12,8%. Dal primo agosto lo smart working tornerà ad essere volontario ma rimane molto apprezzato dai dipendenti. Per la prima volta Google potrebbe vedere diminuire le revenue provenienti dal digital advertising.
Pubblicate la scorsa settimana le trimestrali delle principali tech company. Il quadro che emerge è piuttosto vario: se in quasi tutti i casi si può parlare di utili netti in crescita, in realtà i risultati dei primi tre mesi del 2019 meritano un’interpretazione più approfondita. Tra colpi di scena, cambi di rotta e politiche aggressive è chi punta sui servizi (Cloud) e sull’advertising online ad avere la meglio, con la presenza di Huawei che incombe.
Anche in Italia il mobile commerce sta diventando una pratica d’uso consolidata: i nostri consumatori lo preferiscono per acquistare beni e servizi di uso quotidiano. Il trend positivo rileva, altresì, una forte propensione all’utilizzo delle nuove modalità di digital payment.
Lo scorso 22 maggio a Milano, presso la Fondazione Feltrinelli, si è tenuto l’evento ExplAIn your tomorrow, today – Artificial Intelligence@Work.