Pubblicati i risultati del secondo trimestre 2019 delle principali tech company. Prosegue il successo di chi scommette sui servizi (Cloud e advertising su tutti), ma per il futuro i veri interrogativi riguardano Apple e la trade war. I promossi e bocciati di TIG.
L’Open Banking è oggi una priorità negli investimenti ICT delle banche. Si stima, inoltre, che nel 2020 il 7% dei ricavi in Europa proverranno da banche che avranno adottato modelli bancari innovativi, mentre il 57% delle banche avrà un impatto significativo dall’adozione di modelli di Open Banking. È quanto è emerso dal workshop “Open Banking – Sarà questo il futuro delle banche?”, organizzato da The Innovation Group.
Pubblicate la scorsa settimana le trimestrali delle principali tech company. Il quadro che emerge è piuttosto vario: se in quasi tutti i casi si può parlare di utili netti in crescita, in realtà i risultati dei primi tre mesi del 2019 meritano un’interpretazione più approfondita. Tra colpi di scena, cambi di rotta e politiche aggressive è chi punta sui servizi (Cloud) e sull’advertising online ad avere la meglio, con la presenza di Huawei che incombe.
Ancora tech war. Le due superpotenze mondiali USA e CINA, impegnate più che mai nell’interminabile duello tecnologico, continuano a far parlare di sé e stavolta al centro delle vicende è finita la “regina” delle tech company, la Apple.
Lo scorso primo di Novembre Apple ha rilasciato i risultati del Q4 2018 terminato a fine settembre. Nonostante la performance finanziaria positiva e solida, la decisione di non rendere più visibile in futuro i dati sui volumi delle vendite dei dispositivi ha destato non pochi timori tra gli investitori. Dall’analisi deriva che, per rassicurare gli investitori, Apple dovrà essere sempre più una società che sviluppa e vende servizi integrati e non solo dispositivi hardware.
Nelle passate settimane sono stati resi noti i risultati finanziari di alcune delle principali aziende internet che devono essere analizzate con attenzione se indicano un possibile momento di discontinuità, se mostrano segni che il loro mercato e i modelli di business stanno raggiungendo una fase di crescita più lenta e di maturità.
Ottobre 2016
Il recente annuncio dell’ iPhone 7 di Apple è stato un capolavoro di marketing perchè ha fatto parlare analisti e media di tutto il mondo: per uno smartphone esattamente uguale nel design alla serie 6 precedente, è stato fatto di tutto per stupire clienti e consumatori.
Marzo 2016
Apple ha annunciando i risultati finanziari del trimestre pari a 18.4 B$; la notizia che però ha maggiormente colpito è stata la previsione di un calo delle vendite dell’iPhone, calo che alcuni analisti prevedono addirittura pari al 10% nel 2016.