Come Microsoft sta supportando la rivoluzione dello smart working

La trasformazione digitale a cui si è assistito nei due mesi del lockdown può essere paragonata ad un cambiamento che in altri contesti sarebbe avvenuto in tempi molto più lunghi. Ciò ha causato il passaggio al digitale delle attività economiche italiane, avvicinandole a trend da tempo già ampiamente presenti nel panorama internazionale. Il fenomeno, tuttavia, richiede una forte trasformazione di competenze, cultura e leadership all’interno delle organizzazioni.

L’impegno di Microsoft è stato sin da subito quello di supportare il sistema paese offrendo la propria tecnologia (in alcuni casi anche in forma gratuita), l’expertise e il network di partner a supporto sia di grandi aziende ed organizzazioni (pubbliche e private) sia delle PMI, intervenendo per garantirne la continuità del business e per comprendere come utilizzare al meglio il potenziale che oggi offre la tecnologia. Dall’attività è emerso come le sfide poste durante il periodo di lockdown siano state affrontate più velocemente e con successo dalle aziende di maggiori dimensioni e preparazione (avendo già avviato in precedenza un percorso di trasformazione), ma anche nelle PMI si sono visti esempi virtuosi di trasformazione digitale.

Nel nuovo ambiente di mercato che si sta delineando, dunque, pur nella consapevolezza che il fattore tecnologico rappresenti un enabler fondamentale, non bisogna dimenticare di prestare forte attenzione alla componente umana. Al riguardo secondo Microsoft sono tre le dimensioni che contraddistinguono un ambiente di lavoro moderno nell’era digitale.

  • Empowerment. Mettere le persone nelle condizioni di esprimere al meglio il proprio potenziale in qualsiasi posto e momento, permettendo loro di essere efficienti ed efficaci nello svolgimento delle proprie attività e nel raggiungimento di un determinato risultato. Nello spostamento ad un ambiente che sia full digital bisogna offrire la possibilità di collaborare, comunicare in maniera sicura, essere compliant, accedendo da più device ad informazioni spesso sensibili o protette da una property intellettuale.
    È necessario, inoltre, avere a disposizione strumenti dal notevole potenziale trasformativo che caratterizzano, ad esempio, le tecnologie Cloud e di Intelligenza Artificiale sia a livello organizzativo sia personale. Si pensi a strumenti come Teams, adottati con grande fluidità e semplicità proprio perché in grado di rispondere alle esigenze delle persone di comunicare e interagire da location differenti con utili funzionalità di video-conferencing, live event, messaggistica e condivisione, che rendono possibile un’interazione digitale efficace come in presenza in tutta sicurezza.
    Notevole è, inoltre, il potenziale dell’Artificial Intelligence che consente in maniera veloce di gestire le informazioni ed organizzarle oppure di avvalersi del supporto di dashboard in grado di interpretare velocemente i dati.
    Un altro aspetto importante è, infine, la gestione della privacy: in questo senso sono fondamentali i tool di produttività e collaborazione che consentono elevati standard di sicurezza.
  • Engagement. Il dipendente deve sentirsi parte dell’organizzazione, riconoscersi nei valori e nella purpose aziendale. La centralità della persona è chiave e l’engagement dell’utente viene, infatti, costruita anche a partire dall’employee experience. I dati possono rappresentare un valido supporto nello sviluppo di questo percorso e nella realizzazione di un’esperienza del dipendente potenziata dalle tecnologie, personalizzata in base al profilo, background, competenze, esperienze, ruolo e aspirazioni professionali e sempre più adatta alle modalità di lavoro che si stanno sviluppando in un contesto phygital.
  • Employability. Al riguardo è molto importante lavorare sulle competenze. La trasformazione digitale dell’organizzazione non può prescindere dalle persone e dalla cultura aziendale. Negli ultimi anni Microsoft ha sviluppato diverse attività nell’ambito della formazione digitale proprio grazie ad una cultura che lavori sull’apprendimento continuo e, quindi, su attività di upskilling e reskilling delle persone. Percorsi strutturati e personalizzati, potenziati dalle tecnologie Cloud e AI per nutrire e sviluppare il potenziale della popolazione aziendale sono fondamentali per garantire una continua evoluzione e crescita. In questo contesto bisogna prestare molta attenzione al ruolo assunto dai leader che devono abilitare un ambiente di lavoro basato su una costante volontà di crescita e apprendimento, assunzione di rischi e apertura al cambiamento con responsabilità e intraprendenza.

 

CONTRIBUTI

I contributi di questa sezione comprendono documenti, relazioni e sintesi di interventi effettuati dai Relatori delle Web Conferences, degli Eventi Territoriali e del DIGITAL ITALY SUMMIT promosso da The Innovation Group.

Essi possono includere, inoltre, articoli e Paper che abbiamo ritenuto di particolare interesse per aprire o contribuire al dibattito sulle politiche industriali e sull’impatto dell’innovazione tecnologica sul mercato e sull’industria del digitale sull’organizzazione delle imprese, della Pubblica Amministrazione, del Terzo Settore e del lavoro.


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