LA SETTIMANA DIGITALE – PIL, DATA TRACING E MERCATO DIGITALE
La settimana digitale – PIL, data tracing e mercato digitale

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Si discute ancora di data tracing, continuano ad essere aggiornate le previsioni sull’andamento del Pil in Italia nel 2020 mentre il Garante Privacy avvia un’istruttoria per fare luce sulla vicenda Inps e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen annuncia un “Piano Marshall” per l’Europa con una forte attenzione al digitale.

 

LE PREVISIONI SUL PIL

 Secondo il Centro studi di Confindustria la perdita di Pil italiano nella prima metà del 2020 sarà «enorme», una «caduta cumulata dei primi due trimestri del -10% circa» seguita da una «risalita lenta», ipotizzando un «superamento della fase acuta dell’emergenza a fine maggio». Per il 2020 la stima totale è del -6% con un parziale recupero nel 2021, pari al +3,5%. Ad ogni modo secondo il Centro i prossimi mesi saranno decisivi.

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PER APPROFONDIRE: Rapporto di previsione sull’economia italiana 

È “realistico” che l’economia italiana quest’anno registri una contrazione del Pil del 6%, come stimato da Confindustria, a causa della crisi determinata dal coronavirus ma il Paese può ambire a una “ripresa vigorosa”. Ad affermarlo è stato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

 Secondo Unicredit la riduzione del PIL italiano nel 2020 sarà del 15% mentre nel 2021 la crescita sarà solo parziale (pari al 9%).

Come sarà l’andamento dell’economia italiana? A V (ipotesi migliore), U, W o L (scenario peggiore)? Per Erik Nielsen, capo economista Unicredit, l’Italia deve cercare di aiutare di più le PMI, considerato che rappresentano la maggior parte della filiera produttiva italiana. Secondo Nielsen, in assenza di un sostegno mirato, un numero molto elevato di PMI italiane fallirà, accelerando così il calo del Pil e rendendo la traiettoria ad L un rischio reale nel Paese.

Il Pil dell’Italia nel 2020 subirà una contrazione del 4,7% per poi raggiungere una crescita del 2,3% nel 2021. A dirlo sono le stime pubblicate dall’agenzia di rating Fitch secondo cui quest’anno le spese per i consumi caleranno del 3,3% mentre il tasso di disoccupazione salirà all’11%.

 

IL DATA TRACING

Google ha deciso di usare e pubblicare i dati aggregati e anonimi di Google Map per verificare la frequenza degli spostamenti delle persone e il rispetto delle regole sul lockdown e sul distanziamento sociale.  

I dati hanno mostrato che in Italia, dal 16 febbraio (data di inizio delle prime misure di restrizione) al 29 marzo, la mobilità è calata del 94% nei negozi/cinema/teatri, dell’85% negli alimentari, nelle farmacie e nella grande distribuzione, del 90% nei parchi. Minore, invece, la riduzione degli spostamenti per raggiungere il luogo (del 63%), considerato soprattutto che alcuni settori produttivi sono rimasti attivi. È cresciuto del 24% il dato sullo spostamento nelle aree residenziali, ovvero il “traffico” intorno alle proprie case.

Google precisa che i report verranno aggiornati regolarmente e che le analisi si svolgeranno nel totale rispetto delle norme sulla privacy.

REPORT

I responsabili del progetto Pan-European Privacy Preserving Proximity Tracing (Pepp-Pt) hanno reso pubblico il codice di un’app che analizza i segnali bluetooth tra cellulari (per rilevare gli utenti che sono stati abbastanza vicini da contagiarsi a vicenda) e memorizza i loro dati temporaneamente su entrambi i telefoni. Qualora uno degli utenti memorizzati dovesse risultare positivo, l’app avvisa chiunque abbia avuto contatti con lui nei giorni precedenti.

A differenza delle tecnologie di sorveglianza più invasive (come, ad esempio, quelle utilizzate in Asia) il nuovo software europeo, già da tempo in fase di test a Berlino, incorpora garanzie per crittografare i dati e anonimizzare le informazioni personali rendendolo, così, sicuro da eventuali abusi di terzi (compresi i governi) e garantendo il rispetto degli standard di protezione dei dati personali.

 

GLI IMPATTI SUL MERCATO DIGITALE

 Le vendite dei videogame hanno raggiunto livelli record nel mese di marzo, in seguito all’entrata in vigore delle misure di contenimento varate dai governi contro l’epidemia. Secondo la società Global X a metà marzo, a livello mondiale, la spesa dei consumatori per i videogames è aumentata del 65% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Un aumento analogo riguarderà anche il segmento dei giochi online as a service. Ad ogni modo nel lungo periodo l’impatto del coronavirus sull’industria dei videogames sarà da verificare: probabilmente la chiusura dei negozi, con la conseguente perdita di fatturato generato nei punti vendita fisici, non riuscirà ad essere bilanciata dal forte aumento delle vendite su Internet e dalla crescita dei giochi online.

La necessità del telelavoro e le diverse raccomandazioni di evitare di toccare le superfici condivise della casa per non favorire il contagio, daranno una spinta al mercato degli smart device e, soprattutto, degli smart assistant. Se, infatti, nel 2019 le consegne dei device a comando vocale per smart home hanno registrato consegne per 141 milioni di unità su scala globale, secondo gli analisti di Abi Research nel 2020 la cifra crescerà di circa il 30%.

 La quarantena e lo smart working hanno fatto registrare a Microsoft un innalzamento della domanda dei propri servizi in cloud del 775%. Tra gli strumenti principalmente utilizzati rientra Microsoft Teams che ha raggiunto 44 milioni di utenti giornalieri, una cifra che nel complesso genera 900 milioni di minuti di chiamate e meeting al giorno.

Per far fronte all’aumento esponenziale degli utenti, l’azienda ha annunciato di aver effettuato piccoli aggiustamenti temporanei, tra cui una riduzione della qualità video, che, si precisa, «non avranno ripercussioni significative sull’esperienza degli utenti».

 

PA DIGITALE

 Dopo le vicende della scorsa settimana che hanno visto coinvolto l’Inps (il cui sito era andato in tilt dopo il boom di domande ricevute da parte dei lavoratori autonomi per accedere all’indennità  da 600 euro e per qualche minuto erano stati resi disponibili i dati di alcuni utenti), il Garante Privacy ha deciso di avviare un’indagine. In particolare, si legge in una nota dell’Autorità, il Garante intende «effettuare opportune verifiche e valutare l’adeguatezza delle contromisure adottate dall’Inps e gli interventi necessari a tutelare i diritti e le libertà degli interessati».

Inoltre per non amplificare i rischi per le persone i cui dati personali sono stati coinvolti nel data breach e non incorrere in possibili illeciti, l’Autorità «richiama l’attenzione sull’ assoluta necessità che chiunque sia venuto a conoscenza di dati personali altrui non li utilizzi ed eviti di comunicarli a terzi o diffonderli, rivolgendosi piuttosto allo stesso Garante per segnalare eventuali aspetti rilevanti».

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 In una lettera la presidente della Commissione Europea indica le strategie e gli strumenti che la Commissione intende mettere in campo per tutale l’economia, affermando che «bisognerà investire nel nostro futuro, in ricerca innovativa, infrastrutture digitali, energia pulita, sistemi di trasporto innovatrici ed economia circolare intelligente».