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Grazie al connubio tra digitale e smart regulation, il Parlamento regionale della Campania, anche in pandemia, non si è fermato!

N. Febbraio 2021
        

a cura di Giuseppe Ferretti 
Direttore Tecnico Sistemi Informativi del Consiglio Regionale della Campania

 

Nel terribile 2020, le attività svolte dalla Unità Dirigenziale Sistemi Informativi (UDSINFO) del Consiglio Regionale della Campania sono state di notevole supporto a tutte le strutture interne: amministrative, politiche, organismi (Corecom, Garanti, Difensori, Osservatòri, ecc.) e afferenti (Organismo Indipendente di Valutazione, Comitato Unico di Garanzia, Consulta Statutaria, ecc.). 

Circa 700 utenti al giorno hanno potuto utilizzare, in sicurezza e con le consuete interfacce (quindi senza perdite di tempo), sia in presenza che da remoto 24×7, oltre alle applicazioni in Intranet, anche 650 postazioni di lavoro lasciate accese negli uffici. 

In particolare, fin dall’inizio della pandemia (marzo 2020), si è deciso di facilitare il lavoro agile a tutte le categorie di utenti, mediante una sapiente integrazione di sistemi e software (on premise e in cloud), con i device personali e le connessioni domestiche, per consentire la remotizzazione di accessi a applicazioni, file systems e database, videoconferenze e voto elettronico remoto in real time a valore legale, ecc.  

Oltre ai ripetuti lockdown, l’anno 2020 in Consiglio Regionale della Campania è stato caratterizzato anche da: 

  • Un inusuale prolungamento della legislatura uscente (per quasi un semestre “supplementare”), fino alle elezioni regionali di settembre, con la necessità di dover tenere attive, “congelate” ben oltre i consueti 5 anni, configurazioni e profilazioni di Sistemi e Software, nonché l’impossibilità di effettuare i programmati shutdown e upgrade estivi; 
  • Un turnover del 60% di Consiglieri, l’avvicendamento dei vertici amministrativi e del relativo personale di staff, con necessità di tempestiva riprofilatura di permessi e credenziali, identità digitali per centinaia di utenti

Fortunatamente, la resilienza è stata favorita anche da norme e regole interne “smart”:  

  • Delibera Ufficio di Presidenza n. 223 del 02.04.2020 “Disposizioni in ordine allo svolgimento delle sedute del Consiglio regionale, delle commissioni consiliari e degli organi interni all’Assemblea legislativa, in caso di comprovata situazione di gravità e di emergenza nazionale”; 
  • Piano Integrato anno 2020 (contenente i dati del Piano della Performance e del Piano di Prevenzione della corruzione, il Programma della Trasparenza e integrità, il Piano annuale di Formazione), approvato con Delibera Ufficio di Presidenza n. 228 del 06.05.2020; 
  • Obiettivi Strategici per il triennio 2019-2021, approvati con Delibera Ufficio di Presidenza n.178 del 16.5.2019, e specificatamente: “Obiettivo Strategico D) Promozione della Digitalizzazione per il contenimento della spesa e per l’efficienza organizzativa”; 
  • Piano Organizzativo della UDSINFO 2020 nel Sistema di Gestione Qualità UNI EN ISO 9001:2015 del Consiglio Regionale della Campania; 
  • Programma Annuale delle Attività di Informazione e Comunicazione 2020 del Consiglio Regionale della Campania (Rif. L.R. 1/2018, art. 7); 
  • Modello Organizzativo in materia di Protezione dei Dati (DPMS) del Consiglio Regionale della Campania approvato con Delibera Ufficio di Presidenza n. 240 del 01.07.2020). 

Le principali attività di Trasformazione Digitale sono state progettate di concerto con i vertici amministrativi, acquisite tramite e-procurement Consip/MEPA ed effettuate con l’ausilio dei fornitori esterni aggiudicatari, costantemente monitorati dai relativi RUP (Responsabile del Procedimento) e DEC (Direttore Esecuzione del Contratto), in conformità al Codice dei contratti pubblici e al CAD (Codice per l’Amministrazione Digitale). 

Nonostante la indubbia esigenza di far fronte alla emergenza epidemiologica, non è stato necessario ricorrere a procedure, sottosoglia, di somma urgenza, grazie alle ottime capacità di resilienza e flessibilità nell’utilizzo delle risorse tecnologiche acquisite o già disponibili in Consiglio Regionale.  

Sono stati adottati gli approcci “user centricity”, “privacy” e “interoperability” nelle PP.AA., che sono stabiliti e auspicati da tutti i governi dell’Unione Europea (firmatari nel 2017 della “Dichiarazione di Tallinn sull’e-government” (EU2017.EE) e poi nel 2020 della “Dichiarazione di Berlino sulla società digitale e il governo digitale basato sul valore” (EU2020.DE)) e che, durante lo sviluppo e il rilascio di sistemi, software e servizi, pongono al centro l’utente, in tutte le sue accezioni (cittadini, imprese, professionisti, dipendenti della P.A., …) e impongono l’interoperabilità tra i vari sistemi e banche dati delle varie PP.AA. coinvolte.  

Pertanto, le descritte attività possono essere individuate quali effettivi DPS = Digital Public Services (cioè Servizi Pubblici Digitali), progettati e realizzati specificamente per gli utenti “interni” del Consiglio Regionale. 

Per una più ampia trattazione delle best practices ICT realizzate in Campania nel 2020, vi invitiamo a partecipare alla II Edizione del “Campania Digital Summit”, organizzato da The Innovation Group in collaborazione con la Regione Campania e in programma il prossimo 11 marzo 2021.

L’evoluzione delle sedute consiliari in Regione Campania dal 1970 al 2020 (scattata in occasione del 50 anniversario dalla nascita delle Regioni) e una schermata dell’interfaccia della app di voto remoto, a valore legale

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