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Digital Transformation Survey 2016: come le aziende stanno affrontando il cambiamento

Foto Elena VaciagoA cura di Elena Vaciago, Associate Research Manager, The Innovation Group

I nuovi trend tecnologici legati alla disponibilità di innovazioni Disruptive come Mobile, Cloud, Big Data, Social Collaboration, stanno ridisegnando le modalità con cui le aziende competono nel proprio settore attraverso processi di trasformazione digitale. Si aprono così “finestre di opportunità” che vanno sfruttate in tempo utile. Con la Digital Business Transformation Survey 2016 (#DBTSurvey) The Innovation Group ha analizzato tra dicembre 2015 e gennaio 2016 quale è lo status quo sul fronte dell’Innovazione digitale nelle aziende italiane, raccogliendo le risposte da 155 aziende, di diversi settori e classi dimensionali. L’indagine era divisa in 2 parti, una rivolta ai Business manager (99 interviste) e la seconda agli IT manager (59 interviste), in modo da poter confrontare le rispettive posizioni e “volontà” con riferimento all’avvio di processi di trasformazione digitale del business.

I risultati – messi a confronto con quelli di analoghe indagini svolte nei 2 anni precedenti – dimostrano che i processi di trasformazione stanno impattando profondamente sui modelli operativi e sulle strategie delle aziende. Riportiamo di seguito alcuni dei Key Findings della DBTSurvey 2016.

Confronto tra le opinioni di Business manager e IT aziendale

5-maggio-Elena-legame IT BusinessOggi anche le Line-of-Business, non solo l’IT aziendale, sono consapevoli della portata del cambiamento, della convergenza che sta avvenendo tra mondo fisico e virtuale, delle nuove opportunità competitive che possono sorgere. Nella maggior parte dei casi (45% nel caso dei Business manager, 54% per gli IT manager), la Digital Transformation è vista come la possibilità di ripensare “in toto” il business dell’azienda in chiave innovativa. Il Business lamenta però una scarsa capacità dell’IT interna di supportarlo in questa fase. Solo per pochi l’IT è in grado di promuovere con forza i nuovi concetti, per la maggior parte degli intervistati l’IT è coinvolta e supporta i processi di cambiamento, ma non è il motore al centro di questi. Questo risultato dipende dal fatto che la funzione IT nelle aziende italiane è normalmente poco indirizzata all’innovazione, e incontra varie difficoltà quando si tratta di rispondere ai bisogni del business con velocità superiori al passato. Inoltre, solo un 20% dei Business manager delle aziende intervistate ritiene che l’IT aziendale sia in grado di trasferire al Business le competenze che servono per la trasformazione. In molti casi poi si afferma che l’IT non ha proprio le competenze richieste, o che utilizza un linguaggio troppo tecnico che non viene compreso dai colleghi del business. Il cambiamento in corso ha oggi un forte driver nel Business, ma la cultura informatica trova diverse difficoltà nel processo di propagazione Digitale attraverso ogni aspetto dell’organizzazione.

Ambiti della Digital Transformation e numerosità delle iniziative in corso

5-maggio-Elena-potenziale innovativo tecnologieI Business manager assegnato un ruolo strategico a numerosi trend tecnologici, spesso compresenti perché di fatto legati e interdipendenti tra di loro: il Cloud Computing, le Business Analytics, i progetti di Multichannel Customer Engagement, l’Enterprise Mobility, i Big Data, la Social Collaboration. Anche il tema dell’Internet of Things comincia ad avere un peso importante, con oltre il 50% delle aziende che gli assegna una priorità medio-alta.

Le iniziative di trasformazione vedono diversi attori coinvolti, ai primi posti il Board/il CEO dell’azienda e l’IT aziendale, a seguire altri ambiti, come Customer Service, Marketing e HR. Chi viene ancora poco coinvolto è il Chief Security Officer (CISO, Security manager), un errore in  quanto la sicurezza dovrebbe far parte fin dall’inizio alle attività di innovazione digitale, con un Security-by-design che impedisca l’insorgere di successive problematiche.

Con quale velocità sta avanzando la Digital Transformation in Italia?

5-maggio-Elena-analyticsGli sviluppi per quanto riguarda il cloud computing sono molto rapidi, e questa velocità sta anche creando qualche problema di gestione complessiva alle aziende. Oggi gli intervistati dichiarano che già un 24% (in media) delle applicazioni Business sono posizionate in ambienti Public, Private o Hybrid cloud, una percentuale che è prevista diventare il 51% delle applicazioni Business entro i prossimi 3 anni. Le scelte prevalenti sono quelle relative a Private cloud per l’infrastruttura as-a-service e il Public cloud per il software as-a-service. Inoltre, un’azienda su 2 può contare già oggi su un mix di soluzioni public, private e IT tradizionale. Il limite della situazione attuale è però la mancanza di una strategia di gestione complessiva degli ambienti, cloud e non: solo un 4% delle aziende del campione di analisi è in grado di gestire la portabilità dei workload tra le varie risorse utilizzate, siano in cloud o no.

Anche per la Mobility aziendale siamo di fronte a una situazione ampiamente matura, con quasi la metà delle aziende che sviluppa App mobile e un ulteriore 20% che prevede di farlo entro l’anno. Gli sviluppi mobile incontrano però ancora numerosi problemi, il principale dei quali è costituito dalla sicurezza degli ambienti finali dati in mano a dipendenti o clienti dell’azienda.

I risultati completi della Digital Business Transformation Survey 2016 saranno presentati e commentati nel corso di THE DIGITAL ENTERPRISE FORUM, organizzato da The Innovation Group il prossimo 12 maggio 2016 a Roma. La registrazione è possibile dal sito dell’evento.

Per maggiori informazioni sulla Digital Business Transformation Survey 2016.

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