Con il termine “resilienza” si indica la capacità di affrontare e reagire ad un evento traumatico. L’Italia non era pronta a subire cambiamenti di così vasta portata come quelli generati dall’impatto del Covid-19, eppure, anche se non senza difficoltà, il Paese non si è fermato, si è continuato a vivere, lavorare, produrre, anche se ciò è avvenuto secondo modalità differenti rispetto a quelle conosciute in precedenza. Ci si è mostrati, dunque, “resilienti”, una resilienza che ha permesso una continuità operativa a sua volta resa possibile dal massiccio ricorso a strumenti e soluzioni digitali: smart working, e-learning, e-commerce sono solo alcuni degli importanti cambiamenti a cui si è assistito negli (ormai) quasi due anni di pandemia e che sembrano rappresentare trend consolidati nelle nostre economie e non più l’iniziale, necessaria, reazione all’emergenza.

Per questo motivo l’edizione 2021 del Digital Italy Summit è stata intitolata “La Resilienza del Digitale”, espressione con cui si vuole riconoscere allo strumento digitale l’importante ruolo svolto nell’ultimo periodo. Come ottimizzare questo mix di innovazione e resilienza in modo stabile e duraturo nel tempo? Cosa verrà dopo la pandemia? Rimbalzo o potenza? Il futuro dipenderà dal contributo degli investimenti attesi con il PNRR e dalle modalità con cui saranno affrontati alcuni fenomeni (shortage economy, tensioni geopolitiche, aumento dell’inflazione e dei costi di energia e gas). Saranno queste alcune delle tematiche affrontate nel corso del Programma Digital Italy 2022.

Il “Digital Italy Summit” organizzato da The Innovation Group ha l’obiettivo di fare il punto sullo stato e le prospettive della ripresa del mercato digitale nel nostro Paese, sull’impatto del PNRR sulla trasformazione del nostro sistema produttivo e sulla PA e sull’effetto previsto delle politiche digitali post pandemiche sui principali ecosistemi della nostra economia.

Considerata l’esperienza favorevole delle precedenti edizioni, anche quest’anno la struttura del Programma si baserà su un formato ibrido, che si compone di:

• «Digital Web Conferences», una molteplicità di incontri tematici «nativi digitali», agili (dalla durata di due ore) e focalizzati sull’impatto delle tecnologie e sulla trasformazione digitale dei mercati verticali e delle organizzazioni pubbliche.
• «Digital Summit Regionali», eventi territoriali per monitorare «le anime dell’Innovazione e degli Ecosistemi locali», esaltate dalla necessità di rispondere a pressioni mai sperimentate prima (eventi che verranno organizzati ovunque possibile in forma fisica, e che verranno tenuti comunque in forma ibrida nel caso permangano situazioni incompatibili con la compresenza di molte persone).
• «Digital Italy Summit» che nel corso degli ultimi anni si è affermato come il più autorevole Forum in cui Imprese, Governo, Pubblica Amministrazione, Università e Centri di Ricerca si confrontano sulle strategie per accelerare l’innovazione digitale del nostro Paese.

Il Rapporto annuale edito da Maggioli Editore, alla sua Settima Edizione, raccoglierà i contributi, le testimonianze, le riflessioni, le considerazioni e le proposte emersi dal lavoro dell’Advisory Board, del nostro Dipartimento di Ricerca, delle Imprese e degli esperti che partecipano al nostro Progetto.

Con il progetto di ricerca “Digital Italy”, The Innovation Group prosegue l’attività iniziata nel 2016 e volta a formulare ipotesi e proposte per supportare Governo, forze politiche e parti sociali nella definizione di una “politica per il digitale” per il Paese, evidenziando le caratteristiche delle tecnologie digitali stesse, in quanto fattori di cambiamento, di innovazione e di supporto allo sviluppo.

RIGUARDA L’EDIZIONE 2021 DEL PROGRAMMA