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Comunicare sui social network: l’esperienza del Comune di Trieste

N. Aprile 2019

a cura di Alberico Vicinanza
Territory Manager Roma e
Reponsabile PA Centrale e Locale,
The Innovation Group
 

 

 Intervista a Christian Tosolin, Social Media Manager del Comune di Trieste

L’esperienza maturata e gli obiettivi raggiunti dall’amministrazione comunale di Trieste attraverso il percorso di attivazione e l’utilizzo dei social network. Il ruolo dell’Associazione PA Social nel miglioramento del rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
Ne parliamo con Christian Tosolin, social media manager del Comune di Trieste.

 

Tosolin, il Comune di Trieste ha ormai acquisito una vasta conoscenza nell’utilizzo dei social media

Si, da cinque anni l’amministrazione comunale impiega i social media come strumento di informazione, condivisione, confronto e contatto con la cittadinanza.

Durante i primi anni la pagina Facebook e l’account Twitter sono stati gli unici canali attivi, arrivando in breve tempo, ad un’ampia platea ed un coinvolgimento sempre maggiore, sia in termini di reaction che nell’utilizzo della messaggeria diretta come sportello virtuale, per fare domande e segnalazioni.

Un coinvolgimento dei cittadini, all’inizio impensabile, i quali hanno ristabilito mediante Facebook e Twitter un rapporto diretto con il loro Comune, attingendo informazioni in tempo reale e potendo inviare richieste e segnalazioni in maniera diretta, senza doversi muovere da casa, in qualsiasi ora della giornata e ricevendo una risposta nell’arco di poche ore. Ormai la strada di una comunicazione smart a quel punto era tracciata.

 

Poi avete attivato il canale Instagram

Con l’attivazione di Instagram, che rappresenta il canale più frequentato dai giovani, abbiamo cominciato ad interagire con la fascia della popolazione meno abituata ad entrare in contatto con il municipio. Con Instagram oltre a postare quotidianamente delle immagini della città, abbiamo testato per il primo anno, un progetto di partecipazione civica chiedendo a chi avesse voluto di mettersi in gioco e diventare amministratore dell’account del Comune per due settimane. Questo è stato il trampolino di lancio per far conoscere il canale e coinvolgere i cittadini.

L’utilizzo delle stories è stato il miglior sistema per attirare l’attenzione della fascia di cittadini che va dai 18 ai 25 anni, la quale è attualmente quella che segue maggiormente il canale. Tramite le stories riusciamo a veicolare contenuti e alcune conferenze stampa, che difficilmente un giovane avrebbe intercettato mediante la comunicazione tradizionale.

 

Telegram e Linkedin hanno consentito, poi, l’attivazione di un sistema di comunicazione specifico per segnalare alla città le opportunità di lavoro e le emergenze del territorio

Per la comunicazione su Telegram abbiamo coinvolto la Polizia Locale che riceve questo tipo di informazioni in tempo reale e Trieste Trasporti S.p.A. la società dei trasporti pubblici di Trieste.

Con Linkedin abbiamo sentito l’esigenza di aprire un nuovo canale di informazione per i cittadini, che crediamo possa incentivare il lavoro e le relazioni interne all’Amministrazione facendo convergere tutte le notizie riguardanti i concorsi pubblici che il Comune di Trieste vuole lanciare e le informazioni riguardanti le opportunità di tirocini, in Italia o all’estero.

Il passo successivo, infine, sarà quello di attivare un gruppo Linkedin associato alla pagina, per mettere in comunicazione i dipendenti del Comune, abbattendo così i compartimenti stagni che spesso si creano all’interno delle aziende pubbliche e favorendo un confronto tra diversi ambiti e competenze.

 

Tosolin lei è anche membro del Comitato promotore dell’Associazione PA Social

La mia esperienza come social media manager è maturata attraverso il contatto diretto con il cittadino, imparando a conoscere il “pubblico” del Comune di Trieste, capendone sempre di più le necessità, ascoltandone le richieste, analizzando il sentiment e cercando di adeguare la comunicazione dell’amministrazione comunale a chi vive quotidianamente la città.

Un aiuto fondamentale nella mia crescita professionale è stato e lo è tutt’ora, quello di far parte dell’Associazione PA Social, che oltre ad essere una rete nazionale di comunicatori e giornalisti, rappresenta un punto di riferimento per chi vuol condividere conoscenze ed esperienze ed una casa comune per tutti coloro che vogliono migliorare, giorno per giorno, il paese.

Un progetto nato dal suo Presidente, Francesco Di Costanzo, e spinto dalla voglia di migliorare il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione, che si sta evolvendo in concrete azioni a beneficio di tutti mettendo in luce, finalmente, il lavoro di quei dipendenti pubblici mossi da un senso civico, ma che spesso non riescono a ricevere il giusto riconoscimento e una piena valorizzazione delle loro capacità.

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