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Perché le imprese italiane ancora non approcciano realmente all’innovazione

Lo scorso febbraio l’Istat ha diffuso i primi risultati relativi alla rilevazione sul censimento permanente delle imprese basato su un campione di circa 280mila imprese con 3 e più addetti.

AI in azienda: l’esperienza di TIM

Per garantire uno sviluppo efficace dell’AI in azienda è importante favorire la cooperazione fra tutte le divisioni aziendali e promuovere percorsi di change management, oltre che un vero e proprio cambio di forma mentis. Ce ne parla
Marina Geymonat, coordinatrice del centro di eccellenza sull’AI in TIM.

Digitale e Sostenibilità devono andare a braccetto

Dopo Davos abbiamo visto la conversione anche della business community e delle elite mondiali ai temi della sostenibilità considerati elementi fondamentali del nuovo e prossimo modello di capitalismo degli stakeholder e come evoluzione del tradizionale (e tuttora dominante) capitalismo degli azionisti. 

COME STA CAMBIANDO LA DOMANDA DI MOBILITÀ IN ITALIA

Intervista a Tina Martino, Head of Value Proposition and Offering di Octo Telematics
La digitalizzazione e la disponibilità di informazioni sempre più dettagliate che accompagnano i viaggi quotidiani delle persone, stanno facendo evolvere l’esperienza e le aspettative delle persone.

Oggetti e fabbriche connesse arriveranno, ma solo con gli skill

Le ricerche mostrano come il gap di competenze sia ormai il freno maggiore alla diffusione delle fabbriche intelligenti. La scarsità di conoscenze fa più paura del costo dell’energia e dell’apparato legislativo e regolatorio.

GDPR, UN ANNO DOPO

A 18 mesi dalla sua entrata in vigore, le imprese europee si sono adeguate al GDPR? Quanto è diffusa la figura del DPO, e in che misura collabora con le funzioni di risk management e audit? Le risposte arrivano da un’indagine di FERMA e ECIIA

Qual è la maturità delle aziende sul fronte del Cyber Risk Management

Se identità ed endpoint sono ambienti coinvolti in incidenti informatici per 1 azienda su 2, va osservato però che tra gli ambienti colpiti oggi figurano anche database e sistemi di backup (20% delle risposte), Sito web (18%), chiavette usb (14%). E non ultimo, il cloud (sia SaaS, per il 14% dei rispondenti, sia IaaS/PaaS per il 5%).

La trasformazione rallenta, ma è solo questione di tempo

Nel percorso di adozione del cloud ibrido molte aziende hanno fatto una temporanea marcia indietro, come svelato da un’indagine condotta da Vanson Bourne per Nutanix. Si vive una fase di “dincanto”, senza però dimenticare gli obiettivi di medio termine.