Nonostante la forte accelerazione rilevata negli ultimi mesi, in Italia il digitale fa ancora fatica ad affermarsi. A testimoniarlo è l’ultimo report Istat relativo alla diffusione dell’Ict nelle imprese italiane e un’indagine della BCE relativa alla digital economy.
Il reale fattore abilitante della trasformazione digitale è l’infrastruttura che rende possibile la circolazione delle informazioni e la loro interoperabilità.
All’interno del Comune di Milano si è lavorato sin da subito ad un piano di trasformazione digitale caratterizzato, da un lato, dalla componente tecnologica in senso più stretto, dall’altro, da un complementare lavoro svolto sulla diffusione della cultura digitale.
Continuano gli attacchi informatici contro il governo USA: colpita anche Microsoft. Mentre si indaga sui colpevoli, la Commissione europea e l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza hanno presentato una nuova strategia dell’Unione europea per la sicurezza informatica.
Il 2020 è stato da molti definito «annus horribilis», rappresentando un momento di crisi e forte discontinuità rispetto al passato. Adesso la sfida è rendere l’anno che verrà un’importante occasione di rinascita del Paese. Di questi temi TIG si occuperà nel corso del 2021: scopri il nostro calendario eventi!
Il Covid-19 spinge le imprese ad aumentare la propria presenza online e a rafforzare i propri canali e-commerce: anche le banche si attrezzano per permettere transazioni sicure. Pubblicata la bozza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
In un’economia digitale è fondamentale cambiare la percezione sul dato, non considerandolo più un fattore marginale (altrimenti non ne viene colto pienamente il valore) ma piuttosto come fattore primario di produzione, al pari del capitale e del lavoro.
Il Covid-19 ha impattato in maniera significativa sui comportamenti di acquisto dei consumatori, costringendo numerose aziende a ridisegnare la propria offerta e a rivedere le strategie di comunicazione e interazione con il cliente.