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Spid, Cie, App IO, PagoPA: la digitalizzazione accelera

Il 2022 della Pubblica Amministrazione italiana si preannuncia intenso e costellato di sfide, considerando che le trasformazioni indotte dalla pandemia non arretreranno e che ci sarà sempre più bisogno di servizi digitali, alternativi al “faccia a faccia” e soprattutto alle lentezze e complicazioni burocratiche tipiche del nostro Paese. Sebbene il percorso di digitalizzazione dei servizi degli enti pubblici sia tutt’altro che concluso, i numeri diffusi dal Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Trasformazione Digitale sono incoraggianti. Gli italiani sono buon punto specie per quanto riguarda l’utilizzo di Spid, il sistema per le identità digitali, che ha superato la soglia dei 27 milioni di registrazioni. E sono pochi meno, 25,9 milioni, i documenti di carta d’identità elettronica (Cie) emessi ad oggi, mentre App IO ha totalizzato 24,5 milioni di download e la piattaforma pagoPA conta, tra regolari e occasionali, 41 milioni di utenti.

La crescita di Spid e Cie

Ma quanto vengono utilizzati i relativi servizi? L’anno scorso gli accessi a servizi pubblici realizzati con Spid sono stati ben 570 milioni: un’incredibile crescita rispetto ai 144 milioni di autenticazioni del 2020. Gli accessi con le credenziali Cie nell’ultimo anno si limitano a 22 milioni, un numero molto inferiore, ma per quanto riguarda la carta d’identità elettronica il progresso si misura su altri indicatori. Sul totale dei 25,9 milioni di documenti emessi, 7,5 milioni sono stati rilasciati nel 2021; sul totale degli enti che prevedono l’autenticazione tramite Cie, il 98% (cioè 2.530 enti) hanno aggiunto questa opzione nel 2021.

L’accelerata di App IO


L’App IO nell’anno trascorso ha ottenuto una media mensile di un milione di download e oltre sei milioni di utenti attivi. Mentre nel 2020 i download erano stati 9,2 milioni, nel 2021 il conteggio è arrivato a 15,3 milioni. L’applicazione veicola attualmente 77mila servizi e si tratta in gran parte di servizi delle amministrazioni comunali.  Vale la pena sottolineare che, sul totale di 77mila servizi, oltre il 60% è stato aggiunto negli ultimi tre mesi del 2021, a evidenziare un’accelerazione che si spera prosegua ancora quest’anno.

I successi di pagoPA

Il 2021 ha segnato un record anche per  la piattaforma pagoPA, che mai era stata tanto utilizzata. Nel solo mese di dicembre in Italia sono stati effettuati (da 9,5 milioni di cittadini e da 500mila di imprese) 22,5 milioni di pagamenti tramite questo sistema, per un controvalore pari a 4,3 miliardi di euro: un massimo storico. Sul totale dei dodici mesi le transazioni sono state 182 milioni, cioè l’80% in più rispetto ai livelli del 2020, per un controlavore di 33,7 miliardi di euro. Attualmente il 99,4% dei Comuni italiani accetta il saldo dei propri servizi tramite pagoPA, e la stragrande maggioranza ha aderito al servizio nel 2021. Gli italiani che hanno usato almeno una volta la piattaforma sono 41 milioni.

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